Piante d'arredamento
Le piante in casa ricoprono una importante funzione estetica, ma presentano anche altri benefici: sono utili a combattere la malinconia, contribuiscono alla purificazione dell’aria, migliorano la qualità del sonno.
Posizionare la scrivania in prossimità di una “oasi verde domestica”, o almeno sistemare una pianta su di essa, può migliorare il tempo speso davanti al computer tra mail, call, grafici e tabelle.
Ci sono piante invernali in grado di resistere alle basse temperature, che non necessitano della luce solare per mantenersi vigorose e sempre verdi, o altre che sono in grado di abbassare l’inquinamento all’interno della casa, attraverso la fotosintesi clorofilliana, e di migliorare la qualità dell’aria che si respira.
Ecco alcuni consigli:
Melissa
Studi scientifici presso l’Università dell’Ohio suggeriscono che la vicinanza di una pianta di melissa migliora l’umore e il benessere al lavoro: tali benefici sono correlabili all’aromaterapia e agli oli essenziali presenti nelle sue foglie.
Filodendro
Il filodendro libera l’aria dai composti volatili VOC e dall’anidride carbonica in eccesso.
Falangio
Ricerche condotte presso l’Università delle Hawai dimostrano che questa pianta diminuisce la presenza di composti volatili e di allergeni, rendendo l’aria più salubre e respirabile.
Spatifillo
Il nome del genere spatifillo è derivato dalla forma del fiore, che ricorda un cucchiaio o una spatola. Secondo la Nasa, si tratta di una delle piante più indicate per migliorare la qualità dell’aria, per via della sua elevata capacità di purificarla dalle sostanze nocive
Epipremnum aureum
L’Epipremnum aureum è una pianta rampicante da interni adatta alla depurazione dell’aria di casa e del luogo di lavoro, come sottolineato ancora una volta dalla Nasa. È perfetta per essere coltivata in ufficio e sulla scrivania, anche in condizioni di luminosità non ottimale.